? Canned Applause ?

Le prove si susseguirono settimana dopo settimana, nuovi pezzi, volta per volta si facevano spazio fino a diventare parte del nostro DNA, l’intesa tra i componenti del gruppo cresceva…

era ormai fine febbraio, quando ci accorgemmo che era arrivato il momento di trovare un nome;

detto così sembra semplice, ma vi avverto quando devi scegliere un nome per una coverband Radiohead, la scelta di un nome “giusto” non è mai facile.

Un pomeriggio fui contattato da Daniele e Mauro che mi dissero:
- O, amm pensat a nu nomm!
- Quale? – risposi
- The Trickster, è il nome di un loro pezzo. –

Lì per lì, pensai che era un nome carino, ma sinceramente non mi convinse molto, e così cominciare al spulciare tra i B-sides sul computer in cerca del nome di un pezzo che mi convicesse a pieno.

Quella sera ci vedemmo
- O, ho trovato un paio di nomi, Lift e Kinetic
- wa – rispose subito Mauro – Lift pare che c’amma fatt o lifting , però Kinetic può andare –
Daniele pure sembrava d’accordo, mi dissi
- wa è andata –
Ma in quell’istante mentre discutevamo, arrivò Giovanni (non Dedalus, un altro, Cotoletta per i più) che sentendoci discutere riguardo il nome da adottare propose
- perché non vi chiamate Canned Applause? – …

Era davvero quello il nome giusto, chiamarsi come uno studio di registrazione portatile, allestito da Nigel Godrich, che ha accompagnato i Radiohead da Ok Computer in poi, per non parlare poi del significato “applauso in scatola”, non era ne scontato né banale, era dannatamente giusto!!!